Dialogo finale sulla
tutela del paesaggio da un punto di vista sociale, etico ed utopico
Beatrice: Amo venir al mare, immergermi nella natura e
staccare da tutto una settimana
Giulia: Io preferisco la montagna la trovo più rilassante e
poi con tutto questo affollamento, di naturale resta poco
Beatrice: Di naturale c’è il mare che è già sufficiente a
trasmettermi calma e serenità
Giulia: A me impressiona vederlo in questi condizioni, così
inquinato e con le persone che si divertono in modo sfrenato senza alcun
riguardo per lasciare la spiaggia pulita
Beatrice: Ho letto di recente sulla Repubblica che è
aumentato il numero di delfini morti lungo le coste toscane e il principale
motivo sarebbe proprio l’inquinamento marittimo. Infatti soprattutto nel
Mediterraneo c’è un altissima presenza di contaminanti che indirettamente
entrano a far parte della catena alimentare dell’ecosistema marino.
Giulia: Sai noi italiani abbiamo uno dei mari più inquinati
al mondo secondi alcune ricerche. Un bruttissimo primato!
Beatrice: La responsabile del clima dell’ONU ha affermato
come non ci restino più di 10 anni per prevenire disastri irreversibili, ma è
utopico pensare che in 10 anni tutti gli stati decidano di mettere in primo
piano la questione ambientale, la vedranno sempre come qualcosa di secondario
agli interessi economici
Giulia: Non essere negativa! Se tutti facessimo la nostra
parte…
Beatrice: Si ma coloro che hanno più influenza come i
politici sanno che altri tipi di campagna elettorale sono più efficaci per i
loro scopi personali
Giulia: Questo è perché non c’è una sufficiente coscienza
collettiva
Beatrice: Forse la collettività di recente si è
sensibilizzata grazie a personaggi come Greta Thunberg.. ma in modo non
abbastanza tecnico da poter far scelte sostenibili negli spostamenti, nelle
scelte alimentari e negli acquisti in generale
Giulia: A proposito di scelte alimentari mia sorella è
diventata vegana e questa è sicuramente una scelta che porta benefici
all’ambiente, ad esempio si diminuiscono il consumo di risorse idriche che
stanno dietro l’allevamento degli animali…pensa che ad esempio una mucca beve
più di 200 litri di acqua al giorno!! Io non dico di diventare tutti vegani
però sicuramente se fossimo tutti più sensibili a cosa mangiamo
Beatrice: Io, ad esempio, mangio tutto normalmente ma cerco
di evitare di comprare alimenti con troppi imballaggi, mangiare prodotti di
stagione, evitare sprechi ai fornelli...Però complimenti a tua sorella, io non
c’è la farei a diventare vegana
Giulia: In realtà lei più che per motivi ambientali lo è
diventata per motivi sociali infatti troppi terreni vengono impiegati dalle
multinazionali per la produzione di monoculture destinate ad ingrassare gli
animali dell’occidente e questo porta a una cattiva distribuzione delle risorse
a scapito delle popolazioni più povere.
Beatrice: Anche la questione ambientale è una questione
sociale infatti il 95 per cento della popolazione mondiale respira aria
“insalubre” e più si è poveri più la qualità dell’aria peggiora. Nei paesi
sottosviluppati le stufe a legna o a carbone rappresentano ancora lo standard a
basso costo per gran parte dei nuclei familiari rurali e i danni alla salute
provocati dalla combustione domestica di biomassa sono evidenti quando le morti
causate dall’inquinamento atmosferico sono indicate in rapporto alla
popolazione.
Giulia: Eppure c’è ancora gente che pensa non gli riguardano
queste tematiche e siano lontane da loro, tuttavia i cambiamenti climatici non
conoscono confini e non risparmiano neanche i virtuosi
Beatrice: Giusto! E’ proprio necessario che tutti facciamo
la nostra parte
Giulia: Mi sembra un po’ utopico
Beatrice: No!! E’ solo come quando vedi un libro spesso che
tre mesi dopo dovrai esporre ad un orale, e ti sembra impossibile tu possa
riuscire ad impararlo tutto; ma in realtà passo dopo passo se non rimandi
troppo ce la fai….E lo stesso si può pensare con la questione climatica, se non
rimandiamo troppo passo dopo passo possiamo prevenire disastri irreversibili!
Giulia: Vero! Alla fine è sempre riportabile ad un problema
scolastico J
Siti utilizzati come fonti per i dati scientifici:
(https://nicolasmicheletti.wordpress.com/la-dieta-vegan-sconfigge-la-fame-nel-mondo/, https://www.ilgiornaledelcibo.it/alimentazione-sostenibile-dieta-vegetariana/ , https://ecocentrica.it/riscaldamento-e-clima-ultima-chiamata/ ,https://www.repubblica.it/argomenti/inquinamento_marino)