lunedì 25 maggio 2020

Step #20 LO ZIBALDONE

Il paesaggio nello Zibaldone di Giacomo Leopardi

Giacomo Leopardi, 1798-1837
Le idee di Leopardi sul rapporto fra uomo e natura conoscono un’evoluzione  con il passaggio dalla contrapposizione tra una natura benefica e generosa e una ragione malefica, a una concezione assolutamente negativa dell’esistenzaIn quest’ultima fase, la natura assume l’immagine di una madre assassina che crea per distruggere, al solo scopo di perpetuare il circolo materiale di riproduzione.
Ecco due esempi in cui viene citata la natura contrapposta all'uomo che dominato dalla ragione si pone in contrasto con questa.

Dallo Zibaldone, p. 14: 
La ragione è nemica d’ogni grandezza: la ragione è nemica della natura: la natura è grande, la ragione è piccola. Voglio dire che un uomo tanto meno o tanto più difficilmente sarà grande quanto più sarà dominato dalla ragione: che pochi possono esser grandi (e nelle arti e nella poesia forse nessuno) se non sono dominati dalle illusioni. 

Dallo Zibaldone, p. 34: 
La ragione è nemica della natura, non già quella ragione primitiva di cui si serve l’uomo nello stato naturale, e di cui partecipano gli altri animali, parimente liberi, e perciò necessariamente capaci di conoscere. Questa l’ha posta nell’uomo la stessa natura, e nella natura non si trovano contraddizioni. Nemico della natura è quell’uso della ragione che non è naturale, quell’uso eccessivo ch’è proprio solamente dell’uomo, e dell’uomo corrotto: nemico della natura, perciò appunto che non è naturale,né proprio dell’uomo primitivo. 

Step #19 NELL'UTOPIA



L'utopia sostenibile,
 Enrico Giovannini,
Editori Laterza
L'utopia nell'ambito paesaggistico

Nel libro “L’utopia sostenibile” Enrico Giovannini – che è il fondatore e portavoce di ASviS (l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile) prende le mosse dal ritorno prepotente di quella che Zygmunt Bauman ha chiamato la «retrotopia». I “retrotopisti” oppongono alla globalizzazione “ricette” come il sovranismo e il protezionismo, e sostengono in genere la tipologia dilagante di formazioni politiche di questi ultimi anni, i partiti e movimenti populisti. Ma un’alternativa più che potenziale esiste, ed è quella, come scrive l’autore, di «decidere di impegnarsi ancora di più per disegnare e realizzare una nuova utopia, in cui equità e sostenibilità sociale, economica, ambientale e istituzionale diventino prassi, […] per costruire un nuovo paradigma dello sviluppo umano, pienamente degno di questo nome e rispettoso dei limiti planetari». Un’utopia sostenibile, giustappunto, decisamente differente da un quaderno dei sogni.

Si tratta di un volume ricco e prezioso, che ripercorre anche l’evoluzione storica del concetto di sostenibilità ambientale – dal rapporto su I limiti della crescita del Club di Roma al “Rapporto Brundtland”, fino all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite –, e passa in rassegna gli indicatori e gli strumenti che consentono la mutazione dall’economia lineare del Pil a quella circolare e della sostenibilità (come il Bes, l’indice del Benessere equo e sostenibile).

Step #18 NELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA

Il paesaggio nella filosofia contemporanea
Alcune citazioni di filosofi contemporanei:
  • "Nel paesaggio, in quanto riflesso del mondo e del suo mistero, l'uomo ha posto le prime domande sul senso del suo vivere ed operare". (Eugenio Turri, 2004) Nella rappresentazione di un paesaggio, pertanto, vi è un riconoscimento da parte del soggetto in ciò che è stato percepito: nel paesaggio l'individuo si riconosce. Il paesaggio fornisce in un qualche modo un'identità ad una determinata popolazione o civiltà. Attraverso esso gli individui hanno la possibilità di rispecchiarsi e di riconoscersi, nonché di rivivere il proprio passato.
  • "la maniera particolare in cui gli esseri umani imparano ad organizzare il loro comportamento e il loro pensiero in relazione all'ambiente è il luogo in cui gli individui vanno incontro, contemporaneamente a un processo particolaristico di culturalizzazzione e a uno universalistico di umanizzazione: nel diventare membri di una cultura specifica, diventano anche esseri umani".( Fabietti. U, Malighetti. R, Matera. V, Dal tribale al globale, Mondatori, 2000, Milano)La cultura è fatta non solo da una lingua, da stili di vita, da una religione, ma anche di paesaggi, che fungono da orizzonti di riferimento. Il paesaggio è uno spazio particolare che plasma la vita dell'uomo e che a sua volta è plasmato dalle azioni dell'uomo.
Filosofo tedesco, Joachim Ritter
  • Infine i maggiori contributi di carattere estetico-filosofici vengono da Joachim Ritter e Georg Simmel. Ritter nello scritto "Paesaggio, uomo e natura nell'età moderna", scrive: "paesaggio è natura che si rivela esteticamente a chi lo osserva e contempla con sentimento: né i campi dinanzi alla città né il torrente come confine, strada mercantile e ostacolo per costruire ponti, né i monti e le steppe dei pastori e delle carovane (o dei cercatori di petrolio) sono, in quanto tali, "paesaggio". Lo diventano solo quando l'uomo si rivolge a essi senza uno scopo pratico, intuendoli e godendoli liberamente per essere nella natura in quanto uomo".

mercoledì 20 maggio 2020

Step #17 ABBECEDARIO


Un abbecedario sul paesaggio
(I link fanno riferimento ad immagini, approfondimenti o curiosità delle parole citate nel campo paesaggistico.)




mercoledì 13 maggio 2020

Step #16 UN PERSONAGGIO COME TESTIMONIAL

Rachel Louise Carson

"Più avremo chiare le meraviglie e le realtà dell'universo che ci circonda, meno gusto troveremo nel distruggerlo"

Ho scelto Rachel Louise Carson perchè è stata una zoologa e biologa americana, quindi dopo aver acquisito conoscenze e competenze in merito è stata un'attivista a tutela del paesaggio.
Rachel Louise Carson,
1907-1964



Rachel ha lavorato per diversi anni come giornalista, sempre mantenendo viva la sua passione per l’ambiente e la natura cercando di salvaguardarla facendo servizio pubblico, cercando di cambiare le cose su larga scala, in un’epoca in cui le leggi sull’ambiente non sapevano nemmeno cosa fosse. Rachel inizia a fare ricerche e scrivere un libro, Primavera Silenziosa, in cui denuncia i danni all’ambiente che fa del male, oltre che alla natura, anche alle persone. Primavera silenziosa diventa subito un best-seller, e porta a grandi cambiamenti per la salvaguardia dell’ambiente: leggi contro l’inquinamento, fondazione dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente e dell’Agenzia per la ricerca sugli oceani e l’atmosfera.

Step #15 LIMITI DELLO SVILUPPO

Il paesaggio e i limiti dello sviluppo

Ci sono pareri differenti sulla questione di una crescita sostenibile a scapito o meno dello sviluppo e dei profitti. Se da una parte c'è chi sostiene che uno sviluppo sostenibile porti ad un inevitabile rallentamento dello sviluppo economico, dall'altra c'è chi guarda con ottimismo ad uno sviluppo sostenibile.

Lo sviluppo sostenibile come limite allo sviluppo economico
Secondo l'ultimo rapporto dello European Environmental Bureau(EEB) il Pil mondiale non salirebbe rispettando l'ambiente e quindi riducendo l'impatto ambientale della produzione industriale. L'EEB porta questioni come:

  1. L'aumento della spesa energetica: più le risorse del sottosuolo diminuiscono più diventa dispendioso estrarle aumentando l'impatto ambientale.
  2. L'"effetto rimbalzo": l'auto elettrica, ad esempio, per produrla e alimentarla si intaccano riserve minerarie mondiali di litio, rame e cobalto.
Infine secondo EBB non si può parlare di sviluppo sostenibile, bensì di rivoluzione green che potrebbe rallentare di molto la produzione a beneficio però di una questione più urgente che è il cambiamento climatico.

(Fonte:https://www.panorama.it/news/economia/sviluppo-sostenibile-crescita-verde-ambiente-ecologia-economia)

Sviluppo sostenibile e non solo
I vantaggi economici di uno sviluppo sostenibile potrebbero essere:
  1. Per le prestazioni finanziarie
    • Aumento delle vendite, superando la concorrenza sulle esigenze ambientali dei clienti.
    • Incremento dell'efficienza e della produttività.
    • Riduzione della dipendenza da materiali cari o pericolosi.
      2.Per i Business Excellence
    •  Mantenersi in linea con le norme mostrandosi proattivi per non subirle in seguito
    • Migliore accesso al capitale con lo sviluppo di soluzioni innovative e di nuovi prodotti per il mercato.
    • Strategic Insight, anticipando soluzioni innovative per il commercio.
      3.Relazioni migliori con gli stakeholde
    • Aumento della reputazione.
    • Consolidamento dello spirito di squadra.
    • Creazione di relazioni migliori con la collettività, mostrandosi responsabili e proattivi verso l'ambiente e le persone circostanti l'azienda. 
(Fonte: https://www.kmu.admin.ch/kmu/it/home/fatti-e-tendenze/responsabilita-sociale-d-impresa-rsi/vantaggi-di-una-produzione-ecologicamente-sostenibile.html)


domenica 10 maggio 2020

Step #14 UN FATTO DI CRONACA

Il paesaggio in un fatto di cronaca

Greta Thunberg, attivista per la tutela
 del paesaggio
Recentemente il paesaggio naturale è stato oggetto di cronaca grazie all'attivista Greta Thunberg, una ragazza di 16 anni che ha deciso di sedersi davanti al parlamento svedese per tre settimane, per protestare contro la mancanza di reali politiche sulla questione climatica. Greta ha così dato origine a "FridaysForFuture", un movimento che ha avuto inizio nell'agosto 2018. 
La sua protesta presto è diventata virale. Dopo la sua insistenza la Svezia ha deciso di mettersi in linea con la Cop21 di Parigi. Inolte non solo si sono diffusi a macchia d'olio gli hashtag #FridaysForFuture e #Climatestrike, ma ragazzi di diverse nazioni, e poi anche adulti, hanno iniziato a protestare davanti al parlamento e ai comuni del proprio Paese. Anche in Italia per alcune settimane in diverse città un numero nutrito di giovani si è ritrovato in piazza ogni venerdì per protestare contro il cambiamento climatico
Time l'ha inserita tra i 25 teenager più influenti del 2018.


Qui un piccolo estratto del suo discorso alla Cop 24 di Katowice:

Il mio nome è Greta Thunberg, ho quindici anni e vengo dalla Svezia. Molte persone dicono che la Svezia sia solo un piccolo Paese, ma io ho imparato che non sei mai troppo piccolo per fare la differenza.
Voi parlate solo di una crescita senza fine in riferimento alla green economy. Ma non mi importa risultare impopolare, mi importa della giustizia climatica e di un pianeta vivibile. La civiltà viene sacrificata per dare la possibilità a una piccola cerchia di persone di continuare a fare profitti. 
Finché non vi fermerete a focalizzare cosa deve essere fatto anziché su cosa sia politicamente meglio fare, non c’è alcuna speranza. Non possiamo risolvere una crisi senza trattarla come tale. Noi dobbiamo lasciare i combustibili fossili sotto terra e dobbiamo focalizzarci sull'uguaglianza e se le soluzioni sono impossibili da trovare in questo sistema significa che dobbiamo cambiarlo. Noi siamo qui per farvi sapere che il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no. Grazie”.

Step #13 NELL'INGEGNERIA

Il paesaggio e l'ingegneria

L'ingegneria e l'ambiente sono molto legati fra di loro tanto che c'é una branchia dell'ingegneria che è l'ingegneria ambientale che sfrutta competenze ingegneristiche per risolvere problematiche legate all'impatto delle attività umane sul paesaggio naturale.

Le attività principali dell'ingegnere ambientale legate al paesaggio sono:

  1. controllare e minimizzare gli effetti nocivi delle attività dell'uomo o i danni che possono derivare da eventi naturali eccezionali, e promuovere la gestione consapevole del territorio;
  2. studiare e ottimizzare i sistemi di trasporto, trattamento e smaltimento dei rifiuti e delle acque reflue prodotti da abitazioni, uffici e industrie;
  3. elaborare nuovi metodi per riciclare i rifiuti o convertirli in risorse energetiche, e ricercare e sviluppare nuovi sistemi e impianti che riducano le emissioni atmosferiche, idriche e acustiche, in modo che vengano rispettati i vincoli e le soglie di concentrazione stabiliti dalle normative ambientali in vigore;
  4. territorio predisporre e mettere in pratica piani di bonifica ambientale di siti inquinati. È un compito molto importante, che permette di recuperare e riqualificare aree compromesse da fenomeni di contaminazione, e di eliminare potenziali rischi per l’ambiente e la salute dell’uomo.
(Fonte:https://www.jobbydoo.it/descrizione-lavoro/ingegnere-ambientale)

Il "Bosco Verticale"

Un esempio di ingegneria ambientale è il "Bosco Verticale" che è un complesso di due palazzi residenziali progettati dallo Boeri Studio.
Bosco Verticale, Milano
La presenza di più di duemila essenze arboree, tra arbusti e alberi ad alto fusto, distribuite sui prospetti rende particolare questa costruzione.
Si tratta di un ambizioso progetto di riforestazione metropolitana che attraverso la densificazione verticale del verde si propone di incrementare la biodiversità vegetale e animale del capoluogo lombardo, riducendone l'espansione urbana e contribuendo anche alla mitigazione del microclima.
Il Bosco Verticale è stato riconosciuto dal Council on Tall Buildings and Urban Habitat come «grattacielo più bello e innovativo del mondo» nel 2015.

Step #25 DIALOGO FINALE

Dialogo finale sulla tutela del paesaggio da un punto di vista sociale, etico ed utopico Beatrice : Amo venir al mare, immergermi nell...